“L’ACQUA IN… COMUNE”
Il 17 aprile 2010 è stato inaugurato a San Martino in Rio il distributore di acqua pubblica “L’acqua in…comune”, posizionato nel parcheggio pubblico tra Via Rubiera e Via Roma (di fronte alla Cantina Sociale). Distribuisce acqua naturale, frizzante e refrigerata, controllata e di buona qualità e consente di ridurre sensibilmente la produzione di rifiuti, in particolare bottiglie di plastica. L’erogazione è gratuita (per una quantità massima giornaliera di 6 bottiglie al giorno) e assicura alle famiglie un risparmio di circa 200 euro all’anno.
Si tratta del 3° impianto installato nella Provincia di Reggio Emilia dei 28 attualmente presenti sul territorio reggiano.
Acqua a chilometri zero
L’acqua arriva direttamente al distributore, come nelle nostre case, attraverso la rete dell’acquedotto. Quella del distributore di San Martino proviene dai cinque pozzi situati nel Comune di Rubiera, profondi e ben protetti. Zero emissioni inquinanti. Zero impatti. Un’acqua a “chilometri zero”. Il distributore è attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 21 (ora solare) e dalle 7,30 alle 23 (ora legale). L’erogazione è garantita da un sistema di fotocellule. Per regolare le forme di utilizzo del distributore è stato stabilito che ogni cittadino può prelevare fino ad un massimo di 6 bottiglie d’acqua.
Come distribuire ogni giorno 64.500 litri d’acqua e non gettare nei rifiuti oltre 254 tonnellate di plastica
L’impianto fa parte del progetto “Acquapubblica”, promosso dallo scorso anno da Enìa, oggi Iren, insieme ai Comuni per incentivare l’utilizzo dell’acqua di rete e per contribuire concretamente alla ridurre l’impatto ambientale di alcune nostre azioni quotidiane. Nel territorio reggiano dal maggio 2009 sono già stati installati 28 distributori che hanno registrato un grande gradimento da parte dei cittadini. Alcuni numeri possono testimoniare il successo e i risultati ambientali raggiunti: 64.500 litri d’acqua distribuiti ogni giorno; 7.272.760 bottiglie non utilizzate dai cittadini; 254 tonnellate di plastica non gettate nei rifiuti; 482 tonnellate di petrolio risparmiate; 672 tonnellate di CO2 evitate.
Un beneficio per l’ambiente
L’acqua distribuita dalle reti del Gruppo Iren è buona, controllata, economica ed ecologica. L’impatto ambientale derivante dalla produzione delle acque minerali è evidente. Basti considerare l’uso di bottiglie di plastica monouso e il consumo di petrolio per fabbricarle, i camion per trasportarle e le relative emissioni in atmosfera. La produzione, il trasporto e lo smaltimento di una bottiglia di acqua minerale sono caratterizzate da un forte impatto sulla qualità ambientale. Alcuni dati: solo nel 2006 per produrre le bottiglie di plastica per imbottigliare i circa 12 miliardi di litri di acqua minerali bevuti dagli italiani sono state utilizzate 350mila tonnellate di Pet, con un consumo di 665mila tonnellate di petrolio e un’emissione di gas serra di circa 910mila tonnellate di CO2 equivalente. Utilizzare l’acqua pubblica significa ridurre drasticamente la produzione dei rifiuti: in media una famiglia getta via 25 chilogrammi di plastica in bottiglie per l’acqua minerale.
Un’acqua di qualità, controllata e trasparente
E’ controllata sia alla fonte sia lungo la rete di distribuzione da parte dei laboratori del Gruppo Iren con una media di 500 analisi al giorno sui 109 comuni del territorio in cui opera IRETI. E’ inoltre costantemente monitorata dall’Azienda Ausl di Reggio Emilia che ne attesta la potabilità. Un’acqua controllata e sicura. I cittadini potranno conoscere i dati delle analisi dell’acqua direttamente dal distributore attraverso una tabella che riporta la qualità dell’acqua erogata. I dati di tutte le acque distribuite sono consultabili anche nel sito IRETI. Un’acqua veramente trasparente.
Un’acqua economica: 200 euro risparmiati ogni anno
In Italia si consumano ogni anno 194 litri pro capite di acqua in bottiglia: un risultato che ci pone ai vertici tra i consumatori nel mondo. Bevendo l’acqua del rubinetto la spesa non raggiungerebbe 1 euro l’anno. L’acqua dei distributori reggiani è gratuita: un ulteriore contributo al bilancio delle famiglie di San Martino in Rio che potranno risparmiare circa 200 euro all’anno.