Con legge regionale 24.5.2013, n. 4, la Regione Emilia Romagna ha introdotto la normativa sui mercatini degli hobbisti. Questo termine comprende: i mercati, le fiere, le manifestazioni fieristiche e le altre manifestazioni, comunque denominate, che si svolgono sulle aree pubbliche, o sulle aree private aperte al pubblico indifferenziato, dirette anche alla vendita, al baratto, alla proposta o all’esposizione di merci, nelle quali partecipano gli operatori non in possesso delle autorizzazioni (ex licenza) di commercio su aree pubbliche.
Non rientrano nella definizione di hobbisti e quindi SONO ESCLUSI DAL CAMPO DI APPLICAZIONE DI QUESTA LEGGE coloro i quali espongono per la vendita le opere del proprio ingegno (quadri, ricami, decoupage, fai da te, ecc.), i minori anni diciotto, limitatamente alle manifestazioni a loro riservate, nonché chi partecipa a mostre zoologiche, filateliche, numismatiche e mineralogiche, purché non abbiano una prevalente finalità commerciale.
Le principali disposizioni della nuova legge regionale
Sono hobbisti coloro i quali (senza autorizzazione per il commercio su aree pubbliche) vendono, barattano, propongono o espongono in modo saltuario o occasionale, merci di modico valore.
Gli hobbisti devono essere in possesso di un tesserino identificativo con le proprie generalità e la foto tessera.
Rilascio del tesserino
Il tesserino:
– è rilasciato dal Comune di residenza (coloro che risiedono fuori Regione dovranno richiederlo al Comune di Bologna);
– gli hobbisti devono essere in possesso degli stessi requisiti morali richiesti ai commercianti. A tale fine, in occasione della richiesta del tesserino (in bollo da 16 euro), dovranno fornire apposita autocertificazione, che sarà soggetta a verifica da parte del Comune;
– per il suo rilascio, oltre all’imposta di bollo (16 euro), occorre pagare 200 euro a titolo di diritti di istruttoria;
– vale per un anno dalla data di rilascio;
– nell’arco di cinque anni, può essere rilasciato al massimo per due anni, anche non consecutivi. Quindi, l’hobbista, chiedendo due tesserini, in un quinquennio potrà partecipare ad un massimo di 20 manifestazioni;
– potrà essere rilasciato un solo tesserino per nucleo di residenti nella stessa unità immobiliare;
– esaurito il periodo di due anni non può essere rinnovato. Pertanto l’hobbista, o chi risiede nella stessa unità immobiliare, che intenda proseguire/esercitare questa attività dovrà munirsi di autorizzazione per il commercio su aree pubbliche.
Uso del tesserino
Il tesserino:
– permette all’hobbista di partecipare a 10 manifestazioni all’anno. Contiene, infatti, 10 appositi spazi che devono essere obbligatoriamente vidimati dal Comune sede della manifestazione, prima dell’assegnazione del posteggio. Eventuali manifestazioni della durata di due giorni consecutivi sono conteggiate come unico evento;
– non è cedibile o trasferibile e deve essere esposto durante la manifestazione in modo visibile e leggibile al pubblico e agli organi preposti al controllo;
– è responsabilità dell’hobbista accertarsi della vidimazione giornaliera del tesserino da parte del Comune; in assenza di tale timbro il soggetto perde la condizione di hobbista e si configura a suo carico la fattispecie dell’esercizio del commercio abusivo, con le relative sanzioni.
Valore della merce e prezzi esposti
Gli hobbisti non possono vendere, barattare, proporre ed esporre più di un oggetto con un prezzo superiore a 100 euro. Il valore complessivo della merce esposta non può superare 1.000 euro.
Agli hobbisti si applicano le stesse disposizioni previste per i commercianti relativamente all’obbligo di esposizione dei prezzi e, in caso di violazione, si applicano anche le relative sanzioni.
Elenco dei beni
In occasione della vidimazione giornaliera del tesserino, ciascun hobbista deve consegnare al Comune l’elenco completo dei beni che intende vendere, barattare, proporre o esporre.
L’elenco deve contenere: la descrizione delle tipologie dei beni, il relativo prezzo al pubblico e l’indicazione della persona fisica o giuridica da cui l’hobbista li ha acquisiti.
Entro la fine del 2013 i Comuni dell’Emilia Romagna dovranno adeguare la disciplina delle manifestazioni con hobbisti alla L.R. 4/2013.
Gli operatori non professionali (cioè non titolari di autorizzazione per il commercio su aree pubbliche) che intendono partecipare ai mercatini degli hobbisti, da gennaio 2014 dovranno essere in possesso dell’apposito tesserino identificativo e attenersi agli adempimenti sopra descritti.
DOVE RIVOLGERSI
UFFICIO COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Rocca Estense – Piano Primo
Corso Umberto I° n. 22 – 42018 San Martino in Rio (RE)
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