Tornano i provvedimenti per il miglioramento della qualità dell’aria attivi fino al 30 aprile 2024
Lo Stato italiano e, in specifico, la Regione Emilia-Romagna sono coinvolti da tempo nella procedura d’infrazione in materia di qualità dell’aria da parte della Corte di giustizia europea.
Le misure attuate dalla Regione con il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR) hanno permesso di ottenere nel tempo un significativo miglioramento della qualità dell’aria.
Il Comune di San Martino in Rio insieme agli altri Comuni della pianura dell’Emilia Romagna ha emesso una nuova ordinanza, attiva fino al 30 aprile 2024, che impone alcuni divieti finalizzati al miglioramento della qualità dell’aria e alla riduzione dell’emissione degli inquinanti più critici (pm10, biossido di azoto).
La cosa che preme sottolineare è che nonostante i graduali miglioramenti la situazione nei nostri territori resta sempre critica.
A mettere sotto serio rischio la nostra salute non sono solo gli autoveicoli alimentati con carburanti a diesel o benzina ma anche l’uso di combustibili solidi per il riscaldamento domestico carbone, legna e gasolio, la produzione industriale, le attività zootecniche e di coltivazione con fertilizzanti chimici.
Esistono prove scientifiche coerenti del loro effetto negativo sulla salute pubblica. Soprattutto le particelle di materiale particolato sospeso aerodisperso aumentano il rischio di malattie respiratorie e cardiache che riducono l’aspettativa di vita.
Indipendentemente dall’ordinanza entrata in vigore facciamo tutti quanti uno sforzo notevole per migliorare la nostra qualità dell’aria. Informiamoci delle misure “antismog” e impegnamoci.
LIMITI ALLA CIRCOLAZIONE E MISURE ANTISMOG
Con l’Ordinanza n. 66 del 05/10/2023 nel Comune di San Martino in Rio entrano in vigore diverse misure antismog e limiti alla circolazione.
I limiti alla circolazione si applicano dal 1° ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, e prevedono:
⇒ stop alla circolazione ai veicoli diesel fino all’euro 4 compreso;
⇒ stop alla circolazione ai veicoli a benzina fino a euro 2 compreso;
⇒ stop alla circolazione ai veicoli a metano-benzina e gpl-benzina fino a euro 1 compreso;
⇒ Stop, inoltre, a ciclomotori e motocicli fino a euro 1 compreso.
♦ Sono vietati gli abbruciamenti di residui vegetali.
♦ Sotto i 300 metri di altitudine, stop all’uso di camini aperti e impianti a biomassa legnosa di classe fino a 2 stelle comprese (solo però nel caso in cui sia presente un sistema alternativo di riscaldamento domestico).
A questo proposito, dopo il successo del primo bando per la sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa con impianti più performanti o pompe di calore, che ha visto esaurite le risorse stanziate (11,5 milioni di euro) prima del termine previsto, la Regione è in attesa dell’approvazione – da parte del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – di un nuovo progetto da circa 10 milioni di euro; in seguito al via libera sarà pubblicato un nuovo bando.
SERVIZIO MOVE-IN
In tutti i comuni interessati dal piano, è sempre attivo il servizio Move-In che, tramite l’installazione di una black box, consente ai veicoli soggetti alle limitazioni di percorrere un numero di km. annui fissato in base alla categoria e alla classe emissiva del veicolo (non, però, durante le misure emergenziali e le domeniche ecologiche laddove sono previste).
ATTIVAZIONE MISURE EMERGENZIALI
Ogni lunedì, mercoledì e venerdì Arpae provvede ad effettuare il controllo della qualità dell’aria, emettendo un bollettino.
Nel caso in cui, in almeno una stazione della provincia, venga superata la soglia di legge per il PM10 si attivano le misure emergenziali, che rimangono in vigore fino al giorno di controllo successivo compreso.
Il bollettino è pubblicato sul sito web di Arpae (vai al bollettino) Tra le misure emergenziali:
♦ vietati gli spandimenti di liquami con tecniche non ecosostenibili.
♦ obbligo di abbassare il termostato a 17°C nelle industrie e 19°C nelle abitazioni.
♦ In tutti i comuni di pianura, divieto di utilizzo di impianti di riscaldamento domestico a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese, se nell’abitazione è presente un impianto di riscaldamento domestico alternativo.
Nei comuni Pair (più di 30.000 abitanti, agglomerato di Bologna e volontari) non potranno circolare i veicoli diesel fino a euro 5 compreso; ci sarà lo stop alle combustioni all’aperto (sfalci, falò, barbecue, fuochi d’artificio) e il divieto di sosta con motore acceso.
Ulteriori informazioni sui provvedimenti del Pair si trovano sul sito www.liberiamolaria.it
VERSO IL PAIR2030
Nel corso del 2021, la Regione ha iniziato il percorso di pianificazione che porterà all’approvazione del nuovo Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030).
DOCUMENTI ALLEGATI
Ordinanza n. 66 del 05/10/2023 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DELLE MISURE IN MATERIA DI QUALITÀ DELL’ARIA
Infografica Misure Liberiamo l’Aria 2023 – 2024